Pomino tego, ze nie jestem znawca muzyki klasycznej uwazam, ze Kristian Zimerman byl i jest geniuszem. W ciagu 30 lat koncertowania doprowadzil swoja technike grania na fortepianie do perfekcji. Jest on uwazany za jednego z 5 najlepszych pianistow naszych czasow na scenie miedzynarodowej. Wsrod slawnej piatki jest m.in. Maurizio Pollini e Radu Lupu. Koncertuje na calym swiecie, od Europy po Ameryke i Azje. W jego repertuarze znajdziemy nie tylko Chopina, rowniez Liszta, Schuberta, Szymanowskiego Beethovena, Ravela czy B�rtoka. W ciagu roku wykonuje nie wiecej niz 50 koncertow.
W 1975 roku jako 18-latek wygral Konkurs Chopinowski im. Fryderyka Chopina. Zajecie pierwszego miejsca otwarlo mu drzwi na swiat. Ale nie wystarczy tylko wygrac. On potrafil doszlifowac do doskonalosci technike grania na fortepianie, w nastepstwie tego otrzymal inne nagrody, m.in. w Sienie i Kopenhadze. Obecnie koncertuje mniej, ale poswieca duzo czasu na szkolenia mlodego narybku w Akademii Muzyki w Basilei.
Jego koncert byl wspanialy. Publicznosc sluchala go z zapartym tchem. Z przykroscia musze stwierdzic, ze pomino tego, ze teatr w Messynie nie jest zbyt duzy, publicznosci bylo malo.
Po koncercie mialysmy przyjemnosc poznac osobiscie naszego geniusza i zamienic pare slow. Na pamiatke tego wieczoru mamy jego autograf i wspolne zdjecie. Nie kazdego dnia mozna spotkac tak wielkich ludzi, ktorzy dumnie reprezentuja nasz kraj.
Krystian Zimerman
Krystian Zimerman proviene da una famiglia legata alla musica da una lunga tradizione. La sua casa era frequentata giornalmente da musicisti che suonavano soprattutto musica da camera, permettendogli così un intimo e naturale contatto con quest'arte. Ha fatto i primi passi sotto la supervisione del padre, ed ha debuttato a sei anni alla televisione polacca suonando due proprie composizioni. L'anno seguente si è iscritto al Conservatorio di Katowice dove ha studiato sempre con un unico insegnante, Andrzej Jasinski. Due mesi dopo aver completato gli studi superiori, nel 1975 all'età di 18 anni ha vinto il prestigioso Concorso Chopin.Zimerman non ama i concorsi, essendo ostile alla competizione musicale fine a sè stessa, e non accetta assolutamente di far parte di giurie di concorso. Tuttavia da giovanissimo ha seguito la strada di tutti i concertisti, partecipando e vincendo molte competizioni di prestigio tra cui il Concorso Internazionale Beethoven a Hradec Kralove/K�niggr�tz. La vittoria del Grand Prix al Concorso Chopin gli ha aperto le porte di una brillante carriera internazionale.
Nel 1976 Arthur Rubinstein lo ha invitato a Parigi: quell'incontro avrebbe influenzato durevolmente lo sviluppo del giovane pianista. Sempre nel 1976 ha debuttato con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Herbert von Karajan. Nel 1977 ha suonato per la prima volta negli USA e in Giappone. Nel 1985 gli è stato assegnato il Premio dell'Accademia Chigiana di Siena quale miglior giovane musicista dell'anno, e nel 1994 il Premio della Fondazione Leonie-Sonning a Copenhagen. Nel 2005 ha vinto il Premio nella categoria "Musica per orchestra" al MIDEM per la sua registrazione dei Concerti n. 1 e 2 di Rachmnaninov.
Pianista dalla tecnica perfetta, dal suono raffinato e cesellato, dal gesto elegante e sobrio, Zimerman è indubbiamente uno dei massimi musicisti del nostro tempo. La sua attività artistica è stata segnata, prima di tutto, da regolari incontri con un pubblico appassionato, che aspetta con ansia ogni suo concerto. Dovunque egli vada, Europa, Asia o America, riconosce tra i suoi ammiratori visi diventati familiari. Nelle ultime dieci stagioni viaggia col suo pianoforte: l'essere completamente tranquillo per ciò che riguarda gli aspetti tecnici (ha acquisito in merito una grande esperienza pratica, prima a Katowice e successivamente collaborando con la Steinway di Amburgo) gli permette di eliminare o di ridurre al minimo tutto ciò che potrebbe distrarlo da questioni puramente musicali.
Il suo repertorio è assai vasto e comprende, fra l'altro, opere di Chopin, Liszt, Schubert, Brahms, Grieg, B�rtok, Ravel, Debussy, Szymanowski, Franck, Prokof'ev, molta musica da camera e molti concerti solistici.
La sua profonda conoscenza degli sviluppi di tutta la musica non solo europea gli ha però impedito, per fortuna, di diventare specialista di un solo autore: Chopin, ad esempio, o Beethoven. Ha invece stimolato in lui il desiderio di suonare le varie opere nei luoghi dove sono nate: musica francese a Parigi; Beethoven, Mozart e Schubert a Vienna; Brahms ad Amburgo; opere americane a New York - condotte, nel caso di Leonard Bernstein, dal compositore stesso. Ha eseguito il Concerto per pianoforte di Witold Lutoslawski, a lui dedicato, a Varsavia durante il Festival d'Autunno di Musica Contemporanea col compositore quale direttore d'orchestra, incidendolo nel 1989 con la BBC Symphony Orchestra. Gli incontri con grandi artisti, sia in campo cameristico che nella direzione d'orchestra, sono stati secondo lui la sua più grande fortuna.
Ha suonato con Gidon Kremer, Kyung-Wha Chung, Kaja Danczowska, Yehudi Menuhin, e sotto la direzione di Karajan, Bernstein, Giulini, Abbado, Ozawa, Muti, Maazel, Previn, Boulez, Mehta, Haitink, Skrowaczewski, Rattle.
Ha avuto anche l'opportunità di conoscere i maestri della generazione precedente: Claudio Arrau, Arturo Benedetti Michelangeli, Arthur Rubinstein, Sviatoslav Richter, che hanno avuto tutti una grande influenza sulla sua formazione musicale. Il pianoforte non è la sua sola passione: è sempre stato un abilissimo organista, e l'aver frequentato molti tra i più prestigiosi direttori dei nostri tempi gli ha permesso di approfondire la conoscenza della direzione d'orchestra.
Zimerman vive in Svizzera, dove ha passato la maggior parte della sua vita, e divide il suo tempo tra la famiglia, l'attività concertistica e cameristica e, negli ultimi anni, l'insegnamento all'Accademia Musicale di Basilea.
Si è posto il limite di 50 concerti l'anno, ed ha un'aderenza totale alla sua professione: organizza personalmente tutti i suoi progetti musicali, studia l'acustica delle sale da concerto, le ultimissime tecnologie di registrazione e della costruzione degli strumenti. È inoltre appassionato di psicologia e computer.
Ha sviluppato un analogo approccio nei confronti della registrazione discografica, processo di cui si occupa nella sua totalità.
Durante i 30 anni di collaborazione con la DGG ha inciso 22 dischi che hanno ricevuto importanti premi (Grammophone Award, Gran Prix du Disque, Edison, Diapason d'Or, diverse nomination al Grammy).
Nel 1999 ha registrato i Concerti di Chopin nella doppia veste di solista e direttore con un'orchestra costituita appositamente per questo progetto: la Polish Festival Orchestra, con cui ha fatto una lunga tournée in Europa e America per ricordare i 150 anni dalla morte di Chopin.
Recentemente ha registrato il Concerto n. 1 di Brahms con i Berliner Philharmoniker diretti da Sir Simon Rattle, ricevendo critiche assai lusinghiere.
Tra le esecuzioni storiche che lo hanno posto nell'olimpo della musica classica sono quella con i Wiener Philharmoniker il 10 febbraio 1985, l'interpretazione del Concerto di Schumann sotto la direzione di Karajan, i Concerti n. 3, 4 e 5 di Beethoven nel 1989 sotto la direzione di Leonard Bernstein.
Il 24 gennaio 2005, giorno dell'apertura del MIDEM a Cannes, il Ministro della cultura Renaud Donnedieu de Vabres gli ha conferito la Legione d'Onore francese.
Galleria